Heron Yacht stà lavorando sui modelli che proietteranno il cantiere nel futuro. I nuovi progetti presentano parecchi mutamenti. Punto fermo dello yacht rimane lo scafo progettato dall’architetto Massimo Picco.
Il progetto di sviluppo delle nuove unità è stato affidato a “SC Superyacht Design” di Roma, nuovo studio di design navale i cui soci vantano una lunga esperienza nella progettazione di motoryacht fino a 50 mt di lunghezza e nell’architettura/ingegneria navale di scafi plananti e dislocanti.
Nascono quindi due modelli differenti: la versione “T-top”, che prende spunto dal prototipo, con roll-bar strutturale dal nuovo design proteso verso proravia e la versione “Open” che dispone di un bimini-top con tendalino a chiusura completa raccordato con il parabrezza.
Le modifiche esterne riguardano, per entrambi i modelli, il nuovo layout del pozzetto che rende l’area visibilmente più grande e ancor più conviviale.
Vengono altresì proposte motorizzazioni più potenti e con diversi sistemi di propulsione: Volvo Penta IPS 600 oppure IPS 800, motorizzazioni FPT da 565 hp oppure MAN I6-800 in linea d’asse e persino trasmissioni di superficie TopSystem.