Roberto Bello, CEO Heron Yacht e Gianluca Rakovic, Responsabile Vendite del cantiere spiegano come l’azienda si evolve in base altresì al contesto economico dell’attuale periodo storico ed alle ultime news dalla produzione.
Roberto Bello, quale è l’attuale avanzamento lavori sul nuovo 38?
Lo stampo dello scafo è completo ed è iniziato lo stampo della coperta. Se tutto procede senza particolari ostacoli, la prima stampata completa della barca sarà pronta per fine dicembre.
Il progetto si stà trasformando in realtà. Problematiche e modifiche in corso d’opera?
Come spesso accade, le difficoltà tecniche da superare sul campo nascono quando il design si confronta inevitabilmente con l’esperienza della produzione. In questi casi è necessario trovare i giusti compromessi che ci portano a modificare leggermente alcuni elementi con l’obbiettivo di mantenere lo stile caratteristico con il quale si identifica il brand Heron Yacht.
Nuove idee per il futuro a brevissimo termine?
Sono parecchie e concrete ma preferisco non svelarle e presentarle quando i tempi saranno maturi. Ciò che posso anticipare è che la gamma si allargherà ancora.
Gianluca Rakovic, Responsabile Vendite Heron Yacht
Riflessi avuti dagli ultimi Saloni di Cannes e Montecarlo?
La mia sensazione è stata indubbiamente ottima e ritengo i due saloni francesi una vetrina ancora ben fertile sul mondo nautico internazionale. Fondamentalmente i due saloni sono ben diversi tra loro; Cannes dedicato alle imbarcazioni di dimensioni medio grandi, Montecarlo solo per i maxi-yacht. Ciò nonostante a Montecarlo, con Heron 56, siamo riusciti ad ottenere un impatto visivo di grande risalto per la clientela e soprattutto per la stampa internazionale. Questo aspetto lo ritengo molto interessante per i risvolti di comunicazione internazionale ottenuti, un ottimo traguardo considerata la giovane età del nostro cantiere.
Come è cambiato il rapporto con gli armatori nel periodo post-crisi? Quali i cambiamenti nelle trattative e nella fase della dimostrazione di interesse da parte del potenziale armatore?
Sinceramente non ho avvertito un mutamento di rapporto con i clienti. Ho avuto la fortuna di confrontarmi con armatori meritevoli di questo nome. La clientela che oggi si avvicina ad una imbarcazione, nuova o usata, ha tutte le potenzialità per farlo garantendo, fin dalla prima dimostrazione di interesse, di possedere le potenzialità economiche per l’acquisto e soprattutto per il mantenimento.
Aspettative sui nuovi contatti?
Spero che il futuro di Heron Yacht continui ad avere prospettive stimolanti e che l’interesse dimostrato dalla clientela nel corso delle ultime fiere nautiche si trasformi in realtà concreta, proprio come hanno già dimostrato alcuni clienti credendo nel nostro prodotto. Con l’occasione vorrei ringraziarli pubblicamente per l’interesse, per la fiducia dimostrata e soprattutto per averci scelto.