Una carena che diminuisce gli attriti idrodinamici in grado di scivolare sull’acqua con poca resistenza può davvero fare la differenza con due potenti motori fuoribordo di ultima generazione.
Il design è stato sviluppato dallo studio SC Superyacht Design di Roma. Sul nuovo 38’, il punto fermo dell’imbarcazione rimane lo scafo, perfettamente derivato da quello del suo progenitore Heron 56 progettato dall’architetto Massimo Picco.
Due le versioni “T-top” e “Open” in continuità con la politica di incremento della gamma del cantiere.
Il nuovo modello è stato concepito in due diversi modelli con le stesse dimensioni d’ingombro massimo: in versione “Walkaround” o “Day Cruiser”, ambedue con possibilità di motorizzazione entrofuoribordo (2 x Volvo Penta D6 – 400 hp DuoProp Stern Drives) o fuoribordo (2×350 hp).
Relativamente agli interni, sostanziali le differenze tra le varie versioni dovute anche alle maggiori volumetrie disponibili nella versione equipaggiata con motorizzazione fuoribordo.
Le personalizzazioni prevedono comunque la scelta di layout studiati a secondo delle esigenze specifiche con possibilità di cabina matrimoniale e bagnetto in varie disposizioni.